Montagnaterapia: tra attività fisica, mente e ambiente

Imbocco il sentiero e piano piano sento la mia mente svuotarsi dai problemi dallo stress quotidiano, come se entrassi in un altro mondo in una dimensione dove il passato non esiste, e finalmente, mi sento svuotato dall’odio, dalla rabbia, dalla delusione che sfinisce la mia vita quotidiana. Finalmente posso sorridere con un sorriso vero, diverso dal sorriso di tutti i giorni, sorrido, perché posso sentire la pace interiore che si fonde con la quiete esteriore. Riesco a sentire il battito accelerare ma non mi accorgo della fatica, perché la mia mente lascia spazio solo ai sensi per captare i profumi che arieggiano in quella brezza frizzantina che riempie i polmoni e tutta la mia anima di gioia, quella gioia che trovo solo sul sentiero che mi porta in alto nel mio mondo tra le montagne. [Anonimo]

L’attività fisica, in particolare quella di tipo aerobico (camminare, correre) ha un’azione protettiva per il cervello e il tessuto nervoso in genere. Diversi studi hanno dimostrato un incremento delle abilità cognitive, un’attenuazione dei deficit motori, stimolazione della neurogenesi (produzione di nuove cellule nervose), miglioramento dei deficit in malattie neurodegenerative, come l’Alzheimer e la sclerosi multipla.

La regolare attività fisica ha l’effetto di un potente antinvecchiamento, grazie […]